L’isolamento termico è costituito da pannelli di fibra ceramica ad alto contenuto di allumina, idonei alla temperatura di esercizio del forno. 

Il riscaldamento è ottenuto con elementi in DISILICIURO di MOLIBDENO, i quali non richiedono atmosfere di protezione e non danno origine a fenomeni di invecchiamento; si ha così il vantaggio di una semplice e sicura conduzione del forno e una lunga durata degli elementi con la possibilità di sostituirne anche uno solo senza con ciò alterare il comportamento degli altri. 

Si tratta di forni da laboratorio a suola mobile, cioè, la parte bassa del forno dove viene appoggiato il materiale da cuocere si sposta verticalmente e al momento che sarà stato posto il materiale da cuocere, per mezzo di un opportuno meccanismo, verrà alzata e inserita nella parte sottostante il forno fino a formare un tutt’uno con il forno stesso. Alla stessa maniera a fine ciclo si farà scendere per togliere il materiale trattato. 

Questi forni sono prodotti a base quadrata. 

L’utilizzo di questo forno è previsto per effettuare prove con materiali che non diano origine a gas tossici durante la fase termica e che siano compatibili con la temperatura massima di lavoro del forno stesso.  In particolare i prodotti da cuocere non devono essere costituiti da sostanze pericolose per emissione di sostanze irritanti o nocive alla salute dell’uomo.  Deve essere evitato anche l’uso di sostanze infiammabili o esplosive.  Il forno è progettato e costruito per essere installato in ambienti che non presentino rischi di esplosione.